I LIBRI DI POESIA CHE CONSIGLIO:
“Istoriato” di Rosa Pierno, Gilgamesh ed., 2020

         

Istoriato, di Rosa Pierno, uscito quest’anno nella collana Ishtar della Gilgamesh Edizioni, è un libro d’amore, anzi sull’amore. Composto di prose poetiche che attingono alla metrica del sonetto per la ritmica e al linguaggio dantesco e stilnovistico, non è propriamente un canzoniere perché l’amore non viene cantato ma rimpianto e destrutturato. Pierno – dal variegato curriculum di architetto, informatica, artista, poeta, critico, donna – con sensibile precisione dichiara nel dipanarsi della matassa del libro, che:
“Istoriato è il testo privo di omogenea narrazione, il quale raccoglie i fili e li riannoda e altrove li slega per vederli nuovamente scorrere nel fiume, fluidamente.”
Il mito – chi meglio di Euridice e Psiche? – ci accompagna nel viaggio lirico di “una storia d’amore senza né capo né coda” narrato in frammenti, come dai migliori insegnamenti di Barthes, che, come dichiara l’autrice, non devono necessariamente venire letti nell’ordine proposto, facendo eco al Cortazár di Rayuela.
Nello spaccato autobiografico mi sono riconosciuta, ho cercato riferimenti in Bataille, Galimberti e nel più à la page Recalcati, poi ho tratto dalla bella lettura effettuata una personale conclusione :
ci sono donne che risplendono di una luce così forte che non si limita ad attrarre la falena-uomo ma ne provoca la competitività, una sorta di sete di dominio. Pochi uomini non restano abbagliati e riescono a mantenere un equilibrio, i più si sentono sfidati, raccolgono la sfida – inesistente – e per non soccombere feriscono e fuggono. Le stelle risplendono sole. CZ

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Testi da Istoriato:

 

Amano dipingersi, pensarsi nell’atto della condivisione, prima che il proprio corpo tocchi il corpo dell’altro.

 

Esiste un dopo che non accade successivamente all’atto, ma si situa fra una congiunzione e un adescamento, tra un invito e una dimostrazione, tra una disfatta e una perversa vittoria.

 

Sessi uniti come occhi che non demordono, mani che stringono  polsi, piedi aggrappati alle anche sono più difficili da allentare delle stoffe annodate tra le membra.

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Impossibile narrare la storia di una passione: non se ne può trarre alcun concetto e nemmeno legami di causa-effetto. Vischioso miele è l’amore! Gli amanti, in ambra, intrappolati insetti.

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Non parla mai, chi subisce. Non parla Euridice. D’altronde, che cosa potrebbe dire colei che viene condannata a restare negli inferi? Sarebbe amore solo questione dell’ultimo sguardo al disiato volto? Se avesse conosciuto il finale, anziché dare mille baci a Orfeo, i denti gli avrebbe affondato nella carne.

     

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Fu vaghezza di visione, che il cor m’avvampa, o fu il piede in fallo a farmi vacillare? Meco portai il tuo ritratto  per raffrontarlo a similari esseri, ma non trovai niuno uguale al tuo sembiante che lo stampo era rotto: l’avevo io stessa infranto.

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Le premesse possono non essere vere e la conclusione non gradita, ma non è questo il caso, perché premesse assurde portano a conclusioni ardite. Quando la storia è ridotta ai minimi termini, almeno uno dei due non è innamorato. L’altro lancia la moneta in aria sperando da questa di essere salvato. In ciascuno dei due casi non di vero amore si tratta. Se l’uno è falso, anche l’altro lo è, per il principio di non contraddizione.

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Questo libro racconta una singolare novella d’amore, nella quale il caso assurge a legge. Dice che così sono andate le cose, che è probabile che andranno sempre, fino a che non arrivi un nuovo amante che travolga ogni idea consolidata. Anche prendendo spunto da fonti letterarie distanti nel tempo e nello spazio, non si addiviene che a una medesima conclusione: chi non sappia all’amore abbandonarsi, morir non sa, né storia terminare.

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Rosa Pierno è poeta, critico letterario e critico d’arte. Nasce a Napoli nel 1959, dove si laurea in in Architettura, con una tesi sul restauro architettonico dei palazzi seicenteschi del Rione Terra di Pozzuoli con Aldo Loris Rossi. Assunta nel progetto Neapolis, realizzato dalla IBM e dalla Fiat Engineering per la valorizzazione dei manufatti archeologici di Pompei, realizza ricostruzioni tridimensionali delle Terme stabiane con cui effettuare visite virtuali, un prototipo per il restauro simulato dei dipinti e un’applicazione per la lettura dei papiri ercolanesi e altri prototipi innovativi. Viene assunta dal Centro di ricerca IBM di Milano. Si trasferisce a Roma nel 1990, dove attualmente vive.
Il suo esordio in poesia è del 1991 con Corpi, prefato da Angela Giannitrapani, il quale riceve una recensione da Andrea Cortellessa in Poesia (sett. 91)  e il suo secondo libro è Buio e Blu, con un intervento critico di Gabriella Drudi,  1993, entrambi pubblicati con le edizioni Anterem, Verona. Dal 1993 entra nella redazione della rivista Anterem, diretta da Flavio Ermini, di cui tuttora fa parte ed è nella giuria del premio Lorenzo Montano. A Roma inizia a frequentare gli studi degli artisti romani, scrivendo note critiche e prose poetiche sulle opere visive. Stringe amicizia con Scialoja e sua moglie Gabriella Drudi, Lorenzo Guerrini, Giulia Napoleone e Gianfranco Baruchello sulla cui opera artistica e filmica scrive il volume di poesia Didascalie su Baruchello, Roma, 1994. Anche Interni d’autore, Edizioni Joyce & Company, Roma, 1995, è frutto in parte di incontri diretti nel mondo dell’arte: vi sono presenti testi sulle opere di A. Burri, C. Twombly, L. Fontana, A. Perilli, L. Guerrini, C. Lorenzetti, G. Napoleone, B. Conte.   Il volume contiene due interventi di Roberto Sanesi e di Carla Vasio. Intanto, le collaborazioni alle riviste sono intense: Poesia, Next, Malavoglia, Almanacco, Bloc Notes, èlites, Semicerchio, Il Segnale, Formafluens, l’Ulisse, Equipèco,  Opera nuova, L’ombra delle parole, Atelier poesia.E’ presente, inoltre, con la sua cospicua attività critica nei seguenti siti e riviste: Mannieditore, Tellusfoglio, VicoAcitillo, Carte allineate, L’Immaginazione, Malavoglia, Lietocolle, Lucreziana 2008, Il Segnale, PoetryInTime, Rebstein, Lietocolle, Leggendaria, Milanocosa, I fogli, Diaforia, Carteggi Letterari, Poesia Oggi, Odissea, Criticaimpura, Il Cenobio.Nel 1999 è presente nell’antologia Verso l’inizio. Percorsi di ricerca poetica oltre il Novecento, Anterem edizioni, ricevendo il contributo critico di Andrea Cortellessa e Gabriele Frasca. Nello stesso anno pubblica il libro Musicale, Anterem edizioni, che contiene disegni del compositore Francesco Pennisi, il testo è costituito da prose poetiche che mescolano il linguaggio usuale con quello della critica musicale. Partecipa al progetto di scambio tra poeti e compositori attuato fra le riviste Anterem e Musica/Realtà.Partecipa alle antologie poetiche: Akusma (2000), Poesia in azione, a cura di Vaccaro e Guidetti; CIRPS, antologia mutimediale curata da Francesco Muzzioli per l’Università La Sapienza, 2001. Con suoi testi poetici è presente nei cataloghi d’arte di Giulia Napoleone e di Enrico della Torre per le loro donazioni al Museo Villa dei Cedri, Bellinzona, editi da Pagine d’Arte (2001). Ancora per le edizioni ticinesi di Pagine d’Arte, scrive la prosa poetica per il catalogo di Federico Palerma del 2001, di Emilio Tadini nel 2005.  Con note critiche collabora al catalogo di Graziano Marini (Orvieto 2004) e Licia Galizia (mostra svoltasi presso la galleria di A.A.M. Architettura Arte Moderna di Francesco Moschini, 2004).Pubblica il poemetto Arte da camera, edizioni d’if, Napoli, 2004.È invitata a partecipare all’antologia Parola plurale, a cura di Cortellessa, Sossella, nel 2005.In questi anni inizia la sua collaborazione con i musicisti Giovanni Guaccero (Musica per le montagne, 2004), Paolo Marchettini (Il perduto giorno, per soprano e pianoforte, 2005), Fausto Razzi (Frammento 4 per viola e violoncello, 2006 e Del presente stato delle cose, prima esecuzione 2008, voce: Roberto Herlitzka e canto: Sibilla Buttiglione) e Andrea Mattevi (La mappa del testo, per flauto, clarinetto, percussioni e voce recitante).Vince nel 2006 il premio Feronia, Fiano Romano, Sezione poesia, con il libro Trasversale, edizioni Anterem, (2006) che esplora le differenze irriducibili fra arte e scienza.In Coppie improbabili, Edizioni Pagine d’arte, Milano, 2007, i suoi testi poetici affiancano, tramite ‘improbabili’ convergenze, Mantegna e Dürer, Piranesi e Guardi, Steinlen e Vallotton, Degas e De Pisis, Afro e De Staël, V. Adami e Tadini, Della Torre e Cavalli. Nel 2008 partecipa all’antologia Monti Lepini, a cura di Filippo Bettini, Quaderno del Capanno, 2008. Si intensifica l’attenzione critica dedicata ai suoi libri (Giancarlo Alfano Marco Furia, Stefano Guglielmin, Lelio Scanavini, Gio Ferri, Andrea Cortellessa, Armando Adalgiso, Filippo Bettini, Roberto Bertoni, Giorgio Patrizi, Giorgio Bonacini, Tiziano Salari, Fiorangela Oneroso, Sebastiano Aglieco, Enza Silvestrini, Flavio Ermini, Daniele Santoro, Mario Fresa), mentre proseguono i suoi interventi poetici o critici nei cataloghi d’arte Isolario (Galleria La Nube d’Oort, Roma), Daniela Monaci (Bolaffi editore, Torni, 2008), Primarosa Cesarini Sforza (Galleria Giulia, Roma, 2009); The silent space between and around words, 2 painters and 4 writers, mostra di Edith Urban e Georgina Spengler presso la Temple University, Roma, 2009; Membra disjecta, mostra di Christian Bonnefoi alla Temple university, 2009. Cura la mostra collettiva  e il catalogo“Insiemi disgiunti” presso la Galleria La nube di Oort, Roma, 2009 (artisti: Peter Flaccus, Bizhan Bassiri, Giulia Napoleone, Renée Lavaillante, Edith Urban, Luigi Veronesi, Gianfranco Baruchello).
Tre suoi testi sono presenti nel volume Enrico Della Torre. Catalogo generale dell’opera grafica 1952-2012, edito da SKIRA.
Collabora ancora con la galleriaLa nube di Oort  con i testi critici relativi alle mostre personali di Paolo Di Capua (2010), Renée Lavaillante (2013); Urban, Heinz e Volz (2013); Geneviève Rocher (2015).Un suo intervento è ospitato nel catalogo per la mostra “Collezione Permanente Arte Contemporanea Liceo Bafile, L’Aquila, 2010. Partecipa in quegli anni alle antologie: Calendario della poesia italiana, Alhambra, Belgio, 2010; Blanc de ta nuque, a cura di Stefano Guglielmin, 2012; Il fiore della poesia, a cura di Ferrari, Guarracini e Spano, Puntoacapo, 2016; Passione poesia, a cura di Aglieco, Cannillo, Iacovella, CFR , 2016.Intanto, dal 2007 fino al 2016 è collaboratrice della rivista d’arte libretto edita da Pagine d’Arte. La collaborazione con la casa editrice ticinese prosegue conArte&Natura, catalogo del Museo Villa dei Cedri, Bellinzona, 2009 assieme a Bonnefoy, Schefer, Delavallade (artisti: Camilla Adami, Michael Biberstein, Ercan Richter, Hsiao Chin, Piet Moget, Stephan Spicher, Geneviéve Asse, Gianfredo Camesi, Gunther Forg, Bernhard Luthi, Wilfrid Moser), in cui scrive sugli artisti sia note critiche che poetiche. E ancora nel 2015, con il catalogo Le carte dei poeti, Museo Villa dei Cedri, Bellinzona, mostra curata da Matteo Bianchi, ove scrive su Raimondo Sirotti, Federico Palerma, Vittorio Magnani, Costantino Guenzi, Sergio Emery. Nel 2016 partecipa al catalogo Parole e figure di Emilio Tadini, per la stessa casa editrice.Nel 2011 dà vita al blog Trasversale, un percorso tra le arti, aperto alle collaborazioni di poeti, artisti e filosofi, e attualmente attivo. Nel 2012 pubblica Artificio, Robin Edizioni.Dal 2015 co-dirige con Gio Ferri la storica rivista  di critica della poesia contemporanea Testuale critica.Cura una rubrica di poesia sulla fanzine Versante ripido dal 2016. Collabora con il sito poesia2punto0 con interventi di critica letteraria e artistica.Collabora con Stefano Iori al premio Terra di Virgilio Mantova, facendo parte della giuria, e al festival Internazionale di Sirmione, partecipando ai Quaderni di Sirmione. Partecipa al convegno La vertigine della bellezza, a Mantova. Relatori Adriano Amati, Giorgio Bernardi Perini, Flavio Ermini, Valerio Magrelli, Enrico Ratti, Renata Salvarani.Con Gilberto Isella  scrive testi poetici per il volume L’una e L’altra  con disegni di Giulia Napoleone e Loredana Müller, Fiorina edizioni, Varzi, 2017. Partecipa con l’installazione di tre sue poesie alla mostra curata da Shara Wasserman 50 x 50 x 50, ove cinquanta artisti festeggiano i cinquant’anni della Temple University Rome, nel maggio 2017.Inizia in questi anni la sua partecipazione ai libri d’artista: un suo testo poetico affianca le fotografie di Josef Weiss nel libro Corpo in movimento Edizioni Weiss, Mendrisio, 2017; la sua poesia Piantato cosmo è accompagnata da un’ incisione di Loredana Müller, Bellinzona, 2017; due sue poesie assieme a due poesie di Rilke sonopresenti in Ortensie con incisioni di Loredana Müller, edizioni Josef Weiss, Mendrisio, 2017. Frequenti sono le sue presentazioni di mostre in Svizzera: Loredana Müller e Michela Torricelli, galleria areapangeart, Camorino, febbraio 2017; Giulia Napoleone, Nel silenzio, galleria Arte e Valori, Giubiasco, maggio 2017; Petra Weiss e Luca Ferrario, galleria areapangeart, Camorino, 4 settembre 2017. Presenta, inoltre, le mostre della scultrice Anne-France Aguet, della ceramista Michela Torricelli e dell’incisore Loredana Muller.Scrive la presentazione per il catalogo Il limite estremo in occasione della mostra di Giulia Napoleone, presso la galleria Conctat, Roma, marzo 2017, edizioni Kappabit.Cura, nell’ottobre 2017, Sponde congiunte: Livia Liverani, mostra presso lo spazio Hyunnart, Roma e scrive la presentazione per“Altre prospettive”, mostra di Paolo Di Capua presso lo “Spazio M&M” di Alessio Menesini, Genova, marzo 2018. Assieme a Loredana Müller progetta il libro La natura all’insegna dell’astratto su due opere dell’artista ticinese per la Fondazione Diamante, Ticino (CH), marzo 2018, presentato alla Biblioteca Cantonale di Bellinzona il 21 maggio. Nello stesso periodo presenta la mostra“Il colore della mente” di Enrico Della Torre e Loredana Müller presso lo spazio Hyunnart, Roma, marzo 2018. Partecipa al catalogo con Matteo Bianchi e Alberto Pellegatta su Federico Palerma per la mostra presso la galleria Studio d’Arte del Lauro, Milano, nel maggio 2018.Inizia anche una propria attività espositiva con la mostra Carte certe. Scegliete una carta, mostra collettiva presso lo spazio hyunnart studio dal 3 febbraio al 9 marzo 2018, Roma, esponendo assieme agli artisti: Bruno Aller, Ettore Consolazione, Lea Contestabile, Edoardo De Cicco, Enrico Della Torre, Paolo Di Capua, Gianluca Esposito, Valerio Falcone, Marco Fioramanti, Paola Fonticoli, Lorenzo Guerrini, Jonathan Hynd, Seo Yun Jung, Paul Klerr, Livia Liverani, Giuliano Lombardo, Carlo Lorenzetti, Teodosio Magnoni, Clara Martelli Castellano, Samuel Montealegre, Loredana Müller, Federico Palerma, Paolo Pelliccia, Rosa Pierno, Ernesto Porcari, Guido Strazza, Silvia Stucky, Naoya Takahara, Alberto Vannetti.Una proficua collaborazione è quella con Alfonso Filieri, editore dell’Archivio Orolontano, con cui realizza nel 2018 una serie di libri d’artista, Streme lineePrimavera, Nel tremolio dei verdi pallidi, Tarlate trine.  Due sue poesie Erbario e Assolato giardino sono presenti anche nel libro d’artista con un disegno di Filieri e uno della Müller, 2018. Con le edizioni Areapangeart, realizza il libro d’artista Il melograno, con una propria incisione, 2018, mentre sue poesie sono presenti nel libro Omaggio a Massimo Cavalli, edizioni areapangeart.Nel luglio del 2018 presenta la Biennale del libro d’artista presso la galleria areapangeart di Camorino (Enrico Della Torre, Massimo Cavalli, Gianni Paris, Josef Weiss, Giulia Napoleone, Loredana Müller, Alfonso Filieri, Paolo Di Capua, Paolo Pelliccia, Paola Fonticoli, Dina Moretti, Elisabetta Diamanti, Francine Mury).Giulia Napoleone realizza il manoscritto con la sua poesia Icaro che viene presentato alla Galleria Nazionale d’arte Moderna, 2018. Nel maggio 2018, nell’ambito del Festival Terra di Virgilio, presso la casa del Mantegna, Mantova, partecipa al convegno La luminosa ombra della Poesia, con Umberta Bellati, Silvana Ceruti, Flavio Ermini, Stefano Ferrari docente di Psicologia dell’arte e della scrittura al DAMS di Bologna. Realizza il libro d’artista Un argenteo lucore, con una sua poesia e un suo disegno originale per le edizioni Archivio Orolontano di Alfonso Filieri, dicembre 2018.
Inizia la collaborazione a Menabò. Quadrimestrale internazionale di cultura e poetica letteraria diretto da Stefano Iori, Terra d’ulivi edizioni. È presente nell’antologia poetica curata da Vincenzo Guarracino Lunario di desideri edizioni Di Felice, 2018.
Presenta la poesia di Tito Balestra e il manoscritto Una voragine il tempo, con tre poesie di Balestra e tre disegni originali di Giulia Napoleone, presso la Fondazione Balestra, nel gennaio 2019.Nel febbraio 2019, presenta presso la galleria areapangeart (Camorino) gli scultori Antonio Tabet e Paolo Di Capua.A marzo esce il volume Rosa, contenente due sue poesie e due di Rilke sulla rosa, con due incisioni di Enrico Della Torre, edito da Josef Weiss Private Presse e Areapangeart. Il 17 aprile, presenta con L. Müller e G. Isella, presso la Biblioteca Cantonale di Lugano, nella rassegna curata da Luca Saltini, il libro L’Astratto all’insegna della natura, edizione Fondazione Diamante. Partecipa agli incontri curati da Bruno Di Pietro presso la libreria Eva Luna a Napoli, dove presenta il libro Bagatelle, in tiratura limitata (maggio 2019). Assieme a Loredana Müller e ad Alfonso Filieri partecipa alla mostra sui libri d’artista presso la Biblioteca Teresiana di Mantova, nell’ambito del Festival Internazionale di Poesia Terra di Virgilio. Nel laboratorio tenuto da Nicola Petruccioli presso la Casa delle tradizioni di Roma, presenta l’antologia All’ombra del chiaro di luna della scrittrice portoghese Maria Gabriela Llansol edito da Pagine d’arte.Al centro areapangeart (CH) presenta una conferenza sul rapporto tra i testi e le opere di Guido Strazza. A maggio presenta la mostra di Federico Palerma Flussi, presso lo studio hyunnart, Roma.Presso il Teatro di Porta Portese partecipa come poeta alla rassegna Parole. Un omaggio a Emilio Villa, a cura di Luciana Gravina, con interventi critici di Bello, Minciacchi, Muzzioli, Palladini, Carlino, Linguaglossa. Gli interventi poetici e critici vengono pubblicati nell’antologia “Poesia è così/ è così e così/e così via” AltrEdizioni, maggio 2019.Partecipa con il suo libro d’artista alla Quarta rassegna sui libri d’artista “Rigorosamente libri…” Fondazione Monti Uniti, Foggia, giugno 2019.Presso lo studio di Marina Bindella presenta Nero su Bianco con nove xilografie di Bindella e ventotto poesie di Bartolo Cattafi, edizioni Officina Chimerea di Sandro Corubolo e Quadrato quasi quasi magico, immagine e testo di Roberto Piloni, edizioni HD di Marina Bindella.A giugno presenta a Mantova, nell’ambito della quinta edizione di Mantova Poesia – Festival Internazionale Virgilio, diretto da Stefano Iori, il libro Edeniche di Flavio Ermini, edito da Moretti&Vitali e il libro di Maria Gabriela Llansol All’ombra del chiaro di luna, edito da Pagine d’Arte, assieme a Flavio Ermini e a Carolina Leite. 
Al Sirmio International Poetry (Sirmione) è relatore per Poesia e libri d’artista e presenta A tu per tu con Gilberto Isella
Il primo ottobre presenta al Macro Asilo Oro allo specchio. La parola poetica nello specchio dell’immagine artistica dell’Archivio Orolontano di Alfonso Filieri. Partecipa con gli artisti Marina Bindella, Orazio Coco, Lucilla Catania, Ettore Consolazione, Franco D’Antuono, Alfonso Filieri, Annamaria Germi, Sandro Sanna, Vincenzo Scolamiero, Nelio Sonego e Piero Varroni alla collana Poesia e Thanatos su testo poetico di Stefano Iori per l’Archivio Orolontano. 
Ciclo di letture delle proprie poesie presenti nei libri d’artista dell’Archivio Orolontano con Laura Anfuso presso la galleria Sinopia, Roma. Partecipazione critica al catalogo “Archivio Manlio Monti” edizioni Il Salice, CH, 2019.
Presentazione, assieme a Daniela Fonti e Paola Paesano, della mostra di Giancarla Frare Il Castello di Apice. Mappa del labirinto alla Biblioteca Vallicelliana, a cura di Flavio Ermini, con letture di Sandra Toffolatti (dic. 2019). 
Escono nel 2020 due libri di prose poetiche Istoriato, Gilgamesh edizioni, Mantova, e Il contorno dell’ombra, Oèdipus, Napoli.