Risonanze di Massimo Parolini | Un abitare scomposto: echi da “Elegie per Calypso” (Delta 3 Edizioni, 2023) di Maria Consiglia Alvino “Quant’è bella giovinezza/ che si fugge tuttavia;/ del diman non v’è certezza/ chi vuol esser lieto sia!”,… Continua a leggere →
Risonanze di Massimo Parolini | Per un Joglar saltinverso: nota su “Il Giullare di Amblar” (Edizioni Del Faro, 2023) di Giuseppe Colangelo Perché vogliamo ancor la sfumatura,/ non colore, ma solo sfumatura!/ Oh, solo essa accoppia… Continua a leggere →
Risonanze di Massimo Parolini | In macerie di fiato: nota su “Messa a dimora” (Controluna, collana Lepisma Floema, 2023) di Federico Preziosi “Archetipo della migrazione è la nascita stessa, il venire al mondo. A sua volta il migrante, lasciando… Continua a leggere →
Risonanze di Massimo Parolini | In quel cuneo di visione: le scritture del disastro in “MCM” (Oèdipus, 2021) di Francesco Terracciano “Il mondo è nell’uomo insieme alla sua storia e alla sua preistoria; in lui… Continua a leggere →
Risonanze di Massimo Parolini | L’incrinatura dell’assenza: nota su “preghiere imperfette” (Moretti&Vitali, 2022) di Nadia Scappini L’etimologia della parola “religione” ci rimanda, nelle varie interpretazioni, al legare assieme, al curare, all’avere riguardo. E all’interno delle religioni,… Continua a leggere →
Risonanze di Massimo Parolini | Prima che finisca il filo da ricamo: nota su “L’amore da vecchia” (‘Lo Specchio’ Mondadori, 2022) di Vivian Lamarque Secondo lo psicanalista-psichiatra-filosofo francese Jacques Lacan l’uomo si rapporta al mondo attraverso una… Continua a leggere →
Risonanze di Massimo Parolini | Un viaggio lungo un’intera veglia: nota su “La luna negli occhi (canzoniere d’amore 1988-2018)”, Nino Aragno editore, 2019, di Ottavio Rossani Il mito dell’Androgino, raccontato da Aristofane nel dialogo platonico “Simposio” narra che originariamente,… Continua a leggere →
Risonanze di Massimo Parolini | Ostinati alla luce: nota su “Abitare il transito” di Carlo Giacobbi (Arcipelago itaca, 2021) Abitare il transito significa abitare la verità dell’esistenza, attraversandola, senza pretendere di fissarsi sulla verità del significato, ma vivendo, in… Continua a leggere →
Sfidando coni d’ombra: note su Pass dopo pass (Biblioteca dei Leoni, 2019) e Haiku (Biblioteca dei Leoni, 2022) di Lilia Slomp Ferrari Nei sonetti della raccolta poetica Pass dopo pass di Lilia Slomp Ferrari (Biblioteca dei Leoni, 2019) c’è… Continua a leggere →
Risonanze di Massimo Parolini | L’uomo in cammino (fra le macerie e le fosse): nota su “Homo viator” (Edizione del Faro, 2022) di Claudio Tugnoli «L’Homo viator è l’uomo in cammino, esso desidera e spera così si apre… Continua a leggere →
Risonanze di Massimo Parolini | Per arrivare da mia madre: nota su “La dittatura dell’amore” di Antonio Nazzaro (Delta 3 Edizioni, 2022) «quando la malattia tocca gli occhi dello sguardo da sempre veste e riveste in un muto… Continua a leggere →
Risonanze di Massimo Parolini | Di quello che rimane nessuno può sapere: nota su “La porpora delle api” (Fara Editore, 2021) di Anna Maria Ercilli «Quando l’aureo sole allontana l’inverno e lo scaccia sotto terra, / e dischiude il cielo… Continua a leggere →
Risonanze di Massimo Parolini | I piccoli pezzi, di frontiera, che siamo: “Di questa città” (Giovanni Fierro-Nicola Montemorra, qudulibri-arciGONG, 2022) Gorizia, Gorica, colle, zona di confine che si scopre frontiera, soglia fra il noto e l’ignoto, nella propria dialettica attrattiva,… Continua a leggere →
Risonanze di Massimo Parolini | Le invocazioni sommesse dei precipitati: “Fatti reali immaginari” di Adriana Tasin (Arcipelago itaca, 2022) «Coscienze intorpidite. Sentono il suono della mia voce, ma è sonaglio che agita e inquieta. Sarà presto notte, nera… Continua a leggere →
Risonanze di Massimo Parolini | Al dislagare della luce, nel folto degli spini: “I luoghi persi” di Umberto Piersanti (Crocetti, 2022) Nelle pagine diaristiche di appunti e riflessioni sparse dello Zibaldone dei pensieri, Giacomo Leopardi sostiene che qualcosa… Continua a leggere →
Risonanze di Massimo Parolini | La tracimazione delle anime in Enea Roversi Quella luce che un tempo abbagliava/ ora è un moscio riverbero nebbioso/ buono appena a illuminare la pozza/ d’acqua sporca e immobile/ dove danza il gatto nero/… Continua a leggere →
Risonanze di Massimo Parolini | I nuovi deragliamenti di Adriano Cataldo La poesia, come la bellezza, non salva l’uomo e non salva il mondo, siamo d’accordo, ma forse può dare un buon contributo per descriverlo, definirlo e comprenderlo… Continua a leggere →
Risonanze di Massimo Parolini | Prove d’inchiostro: aqua alta e indugi nella poesia onesta di Francesco Sassetto È una poesia altamente civile, quella di Francesco Sassetto, intendendo l’aggettivo, come ricorda Stefano Valentini (nel suo analitico saggio anatomico/autoptico conclusivo della… Continua a leggere →
Risonanze di Massimo Parolini | Franare verso l’alba: note a margine di Desunt nonnulla di Sandro Pecchiari Desunt nonnulla – Piccole omissioni, qualcosa manca alla conta, qualcosa, pur minimo (con pennellata ironica), è stato omesso: la nuova… Continua a leggere →
Risonanze di Massimo Parolini | La salmodia residuale di Fabrizio Bregoli “Ed anche qui/ l’amore lo si è scritto, in privazione/ ipotesi che non si dà un prova./ Il nostro, un dimostralo per assurdo.” L’amore fra un… Continua a leggere →
Risonanze di Massimo Parolini | Nella purezza della resa: nota su “Variazione Madre” (Controluna, collana Lepisma Floema, 2019) di Federico Preziosi … Continua a leggere →
Risonanze di Massimo Parolini | Alessandro Ramberti o delle faglie viventi «I passi che fai/ di certo lasciano/ la traccia di un nome di una foto/ l’odore perfetto di un momento// la linea scolpita di un… Continua a leggere →
Risonanze di Massimo Parolini | Claudio Tugnoli, Il confine invisibile (Edizioni del Faro, 2019), recensione “Il confine è il risultato della distinzione di due entità inseparabili”. Inizia con questa frase il saggio articolato (“Saggio sul confine”, una… Continua a leggere →
Risonanze di Massimo Parolini | L’infinito (d)istante di Umberto Piersanti: recensione a “Campi d’ostinato amore” La poesia di Umberto Piersanti è un dialogo coerente e ostinato che egli intrattiene con la morsa della propria memoria. Le “Cesane… Continua a leggere →
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