Oltremare, raccolta di Virginia Farina (Terra d’ulivi Edizioni, 2020), recensione di Luigi Paraboschi In momenti storici come quelli che l’Umanità sta attraversando da qualche decennio, caratterizzati dal fenomeno delle emigrazioni e, in particolare, dagli approdi lungo le… Continua a leggere →
I morti di tutte le specie, raccolta di Silvia Secco (Seri Editore, 2021), recensione di Luigi Paraboschi Dalla prefazione di Vincenzo Bagnoli estraggo alcune considerazioni. Egli scrive che il lavoro possiede: alto livello di competenze tecniche mescola… Continua a leggere →
Averno di Louise Glück (traduzione di Massimo Bacigalupo, Il Saggiatore Edizioni, 2020), una lettura di Luigi Paraboschi Se l’altra raccolta apparsa in Italia, l’Iris selvatico scritta nel 1992, era basata su un discorrere continuo e tormentato tra… Continua a leggere →
La crepa madre di Carlo Tosetti, Pietre Vive Editore, 2020, una lettura di Luigi Paraboschi. Quest’ultimo lavoro di Carlo Tosetti penso gli abbia richiesto uno spazio temporale di stesura, scrittura e revisione critica non facilmente quantificabile, e… Continua a leggere →
Nei giorni per versi di Anna Maria Curci, Arcipelago Itaca Edizioni, 2019, una lettura di Luigi Paraboschi. Confesso la mia allergia alla lettura delle prefazioni dei libri di poesia, perché molto spesso si esauriscono in un esercizio… Continua a leggere →
…e ci indossiamo stropicciati di Luigi Paraboschi, Terra d’ulivi Ed, 2018, lettura di Annalisa Rodeghiero: Il filo della matassa. Una poesia traboccante di sentimenti, una poesia intensamente meditativa che sa fare del vissuto la sostanza prima del canto e… Continua a leggere →
La simmetria del vuoto di Cristina Bove, Arcipelago Itaca Edizioni, una lettura di Luigi Paraboschi. Ho scelto come inizio di questo mio discorrere attorno all’ultima raccolta di Cristina Bove qualche verso che possiamo trovare a pag. 14:… Continua a leggere →
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