A tentoni nel buio di Paolo Polvani | E poi da oggi sei Unicorn…è il tuo nuovo nome da pornostar. – Alcune domande a Carlo Kik Ditto, autore di Immacolata intercessione, Il ramo e la foglia edizioni 2021
“Non fumo e non prendo steroidi, non vado in palestra e faccio volontariato in chiesa”.
“Chiesa? Sai che è considerato peccato il porno?”
“Non credo sia così caro Jeff, e non ho mai capito cosa c’entri la sessualità con la religione, Dio vuole che io sia una brava persona, non gli interessa con chi scopo”.
Immacolata intercessione, di Carlo Kik Ditto è un romanzo pubblicato dalle edizioni Il ramo e la foglia. Vi si raccontano le vicende di Unicorn, attore porno gay, e Shebop, transessuale che di giorno gestisce il suo negozio di parrucchiera e di notte fa la drag queen al Blue Tongue. La storia è ambientata nella Chicago del 1988.
Su tutto aleggia la musica di Cindy Lauper e lo spettro dell’Aids. Il ritmo della narrazione è spumeggiante, divertente, il linguaggio è adeguato all’ambiente, molto esplicito, come tante scene del libro, ma privo di qualsiasi morbosità, anzi quasi sottotono, come un ordigno esplosivo cui sia stata tolta la spoletta.
Alcune domande a Carlo Kik Ditto, autore del romanzo.
D) Per la tua storia ti piace la definizione di favola contemporanea?
R) Si mi piace parecchio! Sicuramente è una favola dei nostri giorni. Ultimamente leggo molte definizioni simpatiche tra cui: porno fantasy e Bibbia 2.0. Mi fa piacere che i lettori diano una loro personale definizione del libro.
D)A chi ti sei ispirato per la scelta dei personaggi?
R) Prima ancora di iniziare la stesura del romanzo avevo già in testa l’immagine “reale” dei personaggi. Unicorn trae spunto da Ettore Tosi, l’attore porno che ha curato la postfazione e Shebop me la sono immaginata con le fattezze de La Prohibida la cantante travestita spagnola.
D)Ogni fiaba contiene una morale, un messaggio. La tua favola, oltre a intrattenere e divertire i lettori, è indirizzata ad allargare, ammesso che esista, l’area della cosiddetta normalità? Il messaggio è forse: guardate che anche una drag queen e un attore porno gay amano, soffrono, desiderano come qualsiasi geometra, operaio, ingegnere, commerciante, casalinga, pensionato?
R) La morale nasce dalla sofferenza dei protagonisti, che sotto i lustrini ed il glamour sono persone sole a cui viene data una sorta di missione. Il mio intento era di dire: tutti siamo degni di essere amati, avere una famiglia normale e Dio ci ama tutti. Se avessi fatto vivere il miracolo ad un operaio ed una casalinga sarebbe stato quasi normale, banale. Invece con due personaggi di rottura come i miei il messaggio è più forte e chiaro.
D) Perché hai scelto di ambientare la storia nella Chicago degli anni ’80?
R) Pare che Chicago abbia il maggior numero di abitanti cattolici, ma in realtà non è proprio una scelta legata a qualcosa in particolare. Gli anni 80 sono iconici per tanti motivi: il look, il modo di vivere, il porno che prima dell’AIDS era un divertimento, quindi ho potuto sbizzarrirmi in tutti modi.
D) Che accoglienza ha avuto il libro negli ambienti che descrivi? ancora più interessante sapere come è stato accolto negli ambienti degli scrittori, delle riviste, dei blog, e anche dai semplici lettori.
R) In realtà credevo di essere subito attaccato da qualche fanatico cattolico, ma non è successo. Per ora (il libro è uscito da soli due mesi) leggo recensioni positive. Sto attraendo anche il pubblico femminile, cosa che prima non succedeva. I blogger ed i giornalisti sono abbastanza entusiasti per l’originalità del libro, qualcuno mi ha paragonato per lo stile a Irvine Welsh e mi ha fatto i complimenti per aver avuto il coraggio di fondere religione e pornografia, poi ovvio qualche critica c’è, ma è giusto che ci sia.
D) Quanto di autobiografico contiene il racconto?
R) Di biografico nulla, è tutto frutto della mia fervida fantasia. Nei miei libri precedenti ho attinto molto dalla mia vita, in questo caso no.
D) Hai scelto uno stile diretto, comunicativo, agile, spiritoso. Ci sono momenti esilaranti, per esempio questo scambio: “Ti farà male tutto quel peanut butter cara, e ricorda che con il caldo se ne deve mangiare poco, non puoi prendere gli psicofarmaci come fanno tutte le persone sane di mente?” È sempre questa la tua cifra stilistica? Essenzialità, velocità, ironia?
R) Credo di avere uno stile diretto e dissacrante, non mi vergogno di scrivere cose anche spinte di cui le persone si vergognano, ma che leggono con piacere. L’ ironia è la base, serve a far divertire ma anche a non prendersi sul serio. I miei libri, Immacolata Intercessione nello specifico, sembrano sempre di primo acchito dei romanzi solo molto divertenti, ma poi i messaggi di fondo sono molto seri. Ho trattato in passato di bullismo, dipendenza emotiva, omofobia sempre facendo sorridere, altrimenti sai che noia!!!!
D) Hai già in cantiere altre storie? qualche anticipazione?
R) Ho preso qualche appunto per una nuova storia, e non credo che sarà a tema LGBT, ma è presto per accennare qualcosa. Ho in progetto di scrivere una bio di un personaggio famoso (richiesta da lui stesso) e forse Immacolata intercessione diventerà uno spettacolo teatrale, ma sono davvero progetti abbozzati…
D) Ci racconti chi è Carlo Kik Ditto?
R) Sono uno scrittore e giornalista napoletano a cui piace da sempre raccontare delle storie, per me stesso e per gli altri.
Carlo (Kik) Ditto, nato a Potenza, classe ‘76, vive a Napoli.
LA PECORA ROSA il suo primo romanzo autobiografico, sperimentale, irriverente, sboccato e sgrammaticato come un vero diario segreto, sulla sua esperienza del coming out, del bullismo.
A Settembre 2016 gli viene offerta una rubrica sulla testata giornalistica senzalinea.it intitolata: L’angolo della pecora rosa
Nel marzo 2018 pubblica con la Youcanprint il secondo romanzo, intitolato CRAZY BEAR LOVE, unico romanzo in Italia genere: BEAR (premio Città di Napoli, Accademia Federico 2019)
A maggio 2019 pubblica il terzo romanzo in coppia con un altro autore, Enrico Pentonieri, titolo: A DESTRA DELL’ARCOBALENO (EdizioniMea).
Ha pubblicato il racconto La bambola di Bangkok per l’antologia A est bel blu (collana altre edizioni)
Ad ottobre 2020 è uscito il quarto libro IMMACOLATA INTERCESSIONE (Ilramoelafogliaedizion.it)
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