Ventitrè modi per sopravvivere di Ksenja Laginja 

         

Uscito molto di recente, il volume Ventitré modi per sopravvivere di Ksenja Laginja per Kipple Officina libraria nella collana Versi Guasti, al numero 23 di collana, è disponibile in ebook e prossimamente anche in formato cartaceo e contiene ventitrè testi.

Il ventitrè ricorre, a partire dal titolo, in modo ossessivo. Alex Tonelli nella sua prefazione parla di preghiere mormorate e di magia della parola: “La parola poetica è sortilegio, non nel senso di illusione, ma in quello, più vivo, di dominio del reale e così in queste ventitré poesie l’incantesimo scaturisce in tutta la sua più abbagliante evidenza. Soggiogata dal ventitré, o forse viceversa, Ksenja Laginja diventa il medium attraverso cui la parola prodigiosa e portentosa della poesia si riversa nella realtà.”

Ogni testo è accompagnato da una nota che declina il numero ventitrè, e in queste apprendiamo, ad esempio, che:

III: Il vanadio è l’elemento chimico di numero atomico 23 e di peso atomico 50,94 u. Si trova sotto forma di composto in certi minerali, ed è un metallo di transizione duro, grigio argenteo, duttile. Puro si trova raramente in natura. La formazione di uno strato di ossido stabilizza il metallo libero contro ulteriori ossidazioni.

VIII: 23 nel codice dei telegrafisti significa “a capo”.

XIV: Il messaggio di Arecibo è stato radio trasmesso nello spazio dal radiotelescopio di Arecibo il 16 novembre 1974 e indirizzato verso l’Ammasso Globulare di Ercole, a 25.000 anni luce di distanza. Composto da 1679 cifre binarie, è il prodotto di due numeri primi (23 e 73) ordinati in 23 righe e 73 colonne o 73 righe e 23 colonne a formare un’immagine nella quale si possono riconoscere delle informazioni.

XIX: Il numero 2 simboleggia la separazione e la dualità e rappresenta l’incarnazione degli opposti. Indica il contrasto, la polarità e il tentativo di conciliazione. La seconda lettera dell’alfabeto ebraico è Beth che ha la funzione di Contenitore. L’Universo contiene tutte le risorse, le energie e le possibilità. Il Due è rappresentato dal Fanciullo e di questo Archetipo diffonde l’energia innocente e vulnerabile.

Ksenja Laginja nella sua breve nota introduttiva ci informa, con tenore alchimistico e vaticinante, che: “Ognuno, presto o tardi, è chiamato a serrare il cerchio, ma il ciclo non finisce mai. Si ripete nello spazio e nel tempo, mutando i nomi, le prospettive e gli attori. Quando la pietra sfiora la superficie dell’acqua, inizia così la sua discesa. Prima dell’ultimo balzo ha fatto in tempo a generare altri cerchi e tocca a noi prendercene cura…” 

 

Di seguito vi propongo una mia selezione di testi (con colonna sonora che suggerisco dei Jethro Tull) invitandovi a leggere l’intero, suggestivo, libro:

 

III

Incompiuti e rari
come il vanadio
siamo metalli saldati
nella rabbia, processo
ossidativo in esilio.

Chimica atomica ventitré
la bilancia pende
nomina 50,94.
Hanno peso le vocali
indugiano sulla lettera
la consonante in bilico
nella periodica sconfitta.

 

VIII

Tutto muta
intorno e dentro,
andiamo a capo
un’altra volta
il cerchio si chiude
incede con fermezza,
resta questa successione
di punti a definirci.

 

XIV

L’abbiamo ripetuto
e ordinato in cifre binarie
su ventitré righe o colonne
il crittogramma globulare
proteso all’ammasso di Ercole.

Quanta luce ci separa?

È questa materia la gabbia,
il disegno che rivela
lo stretto necessario.

 

XIX

Ci siamo detti restiamo selvatici
compresi nella separazione.

Beth contiene ogni cosa
risorse e possibilità.

Esisto perché posso diventarlo
Esisti perché lo desideri
e la porta è aperta.

Resta questo essere in bilico
nella possibilità coincidente
tra il dare e ricevere
tutto questo nulla.

 

Ksenja Laginja è nata a Genova, vive e lavora tra la sua città e Roma dove alterna alla sua attività letteraria e pubblicitaria una ricerca sull’illustrazione legata al mondo del Fantastico. Ha esordito con Smokers Die Younger (Annexia edizioni, 2005), a cui ha fatto seguito Praticare la notte (Ladolfi Editore, 2015). Nel 2020 ha vinto i premi “Europa in Versi” e “Arcipelago Itaca”, nella sezione inediti. Suoi testi sono presenti su antologie poetiche, blog e riviste letterarie. Co-organizza la rassegna di poesia e musica elettronica Poème Électronique.