I LIBRI DI POESIA CHE CONSIGLIO:
“Il verde che viene ad aprile” di Piero Simon Ostan, con postfazione di Guido Cupani, collana Farevoci, Qudu Libri ed., 2019
Vi propongo un testo dal libro:
VII
Il verde che viene ad aprile
La casa è ripiombata nell’attesa
le vedi le finestre ad aspettare
di accogliere il giorno, la sua luce
le lampadine il tocco delle mani
sull’interruttore e le fughe delle
piastrelle i polpastrelli dei piedi.
Quanta aqua xe pasada
tai canai, i fossi e piova a mastele
e quante volte xe vignuo aprile
co ‘l verde novo a imbarlumir i oci.
La casa è ripiombata nell’attesa
le senti queste mura ad aspettare
di assorbire il pianto, la sua voce
la porta lo scatto della serratura
le scale lo scricchiolio del legno.
Anche oggi qua in parte drio
sto canal grando riva e passa ancora
aqua neta e sotto sti alberi grandi
aprile ne porta un verde grande
che ne imbrassa.
La casa è ripiombata nell’attesa
noi ad aspettare la primavera
il verde che viene solo ad aprile.
Piero Simon Ostan è nato a Portogruaro il 23.06.1979, vive a Fossalta di Portogruaro. Nel 2006 pubblica per Campanotto Il salto del salvavita. Ha partecipato alla Festa di Poesia di Pordenone e a Pordenonelegge sia come autore, sia come collaboratore. Nel 2011 pubblica Pieghevole per pendolare precario – Le Voci della Luna, con prefazione di G.M. Villalta, sempre nel 2011 vince il premio Cetonaverde. Fa parte dell’Associazione Porto dei Benandanti con la quale organizza eventi culturali come il festival di poesia Notturni Di_Versi e il Premio Teglio Poesia.
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