I LIBRI DI POESIA CHE CONSIGLIO: 
“La coda del pavone” di Matteo Cimenti, Giuliano Ladolfi ed., 2014

       

Propongo un testo dalla sezione Albedo:

 

Da qualche parte ho letto
che nei libri stanno poche cose
e quelle poche un po’ strette
– ciascuna però a suo modo sicura.
Così mi sono adeguato al poco
che sapevo non far danno a te
e alla parola

Che attendere sia una tortura lo capisco
ma non dimenticare:
la solitudine è la mia cura
e so che a breve, qui a belare
verrà una moltitudine

           

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Matteo Cimenti: “vive a Udine ma è nato a Enemonzo, nel 1976, un paio di mesi prima del terremoto. E questo può significare qualcosa. Ha studiato psicologia, suonato la chitarra un po’ qui e un po’ là, e forse anche questo significa qualcosa. Scrive, medita e lavora come segretario all’AISM di Udine. Ha pubblicato due album After Tea (2009), L’orizzonte degli eventi (2012) e un libretto di poesie La coda del pavone (2014). Ma questo non significa niente.” www.matteocimenti.it