I LIBRI DI POESIA CHE CONSIGLIO
“beli andjeo” di Gabriella Musetti, leporello stampato in edizione limitata di 500 esemplari, per Edizioni Il ramo d’oro, Trieste, 2009

          

In questa giornata autunnale di un anno 2020 – che mi manca la forza di descrivere ulteriormente – , i miei pensieri si ritrovavano ossessivamente a tornare alla figura inquietante e poco consolatoria dell’Angelus Novus di Paul Klee.
Poi fortunatamente mi torna alla mente un altro angelo, che mi sta vicino dell’estate scorsa, nel ripiano della libreria dedicato alle edizioni preziose e più amate, il Beli andjeo (Angelo bianco) raffigurato in un affresco  del XIII secolo nel Monastero ortodosso di Mileševa (Serbia) che ho conosciuto grazie a Gabriella Musetti e al suo omonimo poemetto pubblicato in formato di leporello con le Armoniche del Ramo d’oro nel 2009, che grata possiedo in numerazione 302.
Lo riprendo dunque tra le mani e il contatto con la carta, il dispiegarne le pagine così particolari mi fanno tornare bambina, mi rasserenano, la parola di Gabriella cura come quella di una sorella saggia.
L’angelo indica la via, i versi ne enfatizzano il messaggio con una minuziosa descrizione poetica del contesto.

   

la strada non si vede
non è certa
un’ala ripiegata
un’ala aperta
dietro la veste bianca

ma fermo è il dito
che indica la strada
di tutto il movimento appena smesso
quel dito è fermo
e indica la via

*

 

    

Gabriella Musetti è nata a Genova, ha vissuto in molte città italiane e straniere, ha insegnato lettere nei licei italiani e al Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico di Duino, ha realizzato pubblicazioni rivolte al mondo della scuola; femminista, da sempre vicina all’elaborazione culturale del pensiero delle donne, fa parte della Società Italiana delle Letterate e collabora a diverse riviste letterarie; da oltre venti anni organizza a Duino “Residenze estive. Incontri residenziali di poesia e letteratura”. Impegnata da lungo tempo nel campo dell’editoria, si è occupata di molte pubblicazioni saggistiche e di narrativa, prima con le edizioni “Il ramo d’oro”, per cui ha tra l’altro curato Sconfinamenti. Confini passaggi soglie nella scrittura delle donne (2008) e, più recentemente, per la casa editrice indipendente “Vita Activa”, di cui è direttrice editoriale e che ha fondato a Trieste, città in cui vive da molti anni, insieme a altre donne. Rendono conto, di questo suo ultimo impegno, alcuni titoli di valide pubblicazioni che ha curato direttamente, quali Guida sentimentale di Trieste (2014), Dice Alice (2015), Oltre le parole. Scrittrici triestine del primo Novecento (2016) e il recentissimo Storie de Fausta del poeta triestino Claudio Grisancich.  Le sue pubblicazioni più recenti sono: Obliquo resta il tempo, LietoColle (2005); A chi di dovere, La Fenice (2007); Beli AndjeoIl ramo d’oro (2009); Le sorelle, La Vita Felice (2013); La manutenzione dei sentimenti, Samuele Editore (2015).