Osservatorio Poetico di Sonia Caporossi | Jonathan Alexander España Eraso
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Noche desierta.
El cuello del cordero
aguarda el puñal.
Notte deserta.
Il collo dell’agnello
Attende il pugnale.
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Trama del viento:
Alma en los árboles.
Se rasga el secreto.
Trama del vento:
Anima tra gli alberi.
Il segreto è strappato.
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Las luciérniagas
iluminan el campo.
Cuerpos mutilados.
Le lucciole
illuminano il campo.
Corpi mutilati.
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Libro de niebla.
Entre palabras y agua
emerge el poema.
libro di nebbia.
Tra parole e acqua
emerge la poesia.
Jonathan Alexander España Eraso (Pasto, Nariño, Colombia) è uno scrittore, editor e cultural manager. Ha pubblicato racconti, poesie e saggi in varie riviste cartacee e online, sia colombiane che internazionali. É stato incluso in varie antologie di poesia e minifiction. Fondatore e coordinatore redazionale di Alebrijes | Nariñense Magazine of Minificción, cofondatore di Editorial Avatares. Travesías, il suo primo romanzo, ha due edizioni (in colombiano e spagnolo). Con la poesia Descending from the branches (Scendendo dai rami) è stato finalista nel XIII Ángel Ganivet International Literary Contest (Spagna 2019). Con la poesia Scrittura e origine (Escritura y origen), presentata con lo pseudonimo Juan del Páramo, è stato finalista nel Concorso Nazionale di Poesia Saying is showing organizzato da Silva Poetry House (Colombia, 2020). È articolista per i giornali colombiani Diaro del Sur, El Quindiano e per la rivista messicana Exilio Periódico Binacional.
In questo suo ultimo libro intitolato Paisajes de luz (Paesaggi di luce), edito in Patria da El Taller Blanco Ediciones / Editorial Avatares (2021), la poesia del giovane autore colombiano Jonathan Alexander España Eraso, già abitualmente ricolma di singolarità evocativa nella sua asciutta naturalità, si fa ancor più analogica e simbolica. Si tratta di componimenti brevi che Javier Tafur Gonzàles, nella nota che accompagna l’edizione, chiama “hermanas del Haiku”: ma si tratta di un affratellamento prospettico, giacché la struttura non si adegua alla tradizione, travalica i generi letterari di riferimento e si apre a una dimensione immaginifica in cui l’associazionismo figurale fa pensare, in qualche modo, alla tipica misteriosofia descrittiva di un film inedito di David Lynch. In alcuni testi emerge drammaticamente l’accostamento tra immagini naturalistiche apparentemente confortanti e la nuda esposizione dell’atrocità; in altri, la sospensione cronotopica del dato si rende quasi alchemica, nell’occultamento del segreto semantico della Parola. Qui la vocazione alla brevitas tipica dell’autore raggiunge picchi di caligine arcana che nessuna parafrasi potrebbe compiutamente spiegare, nella consapevolezza che la poesia è un enigma di cui non è lecito dire, si può solo sentire. In questo senso, il lavoro scrittorio microfinzionale di Jonathan Alexander España Eraso non può essere per i lettori italiani altro che una piacevole scoperta.
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