I LIBRI DI POESIA CHE CONSIGLIO:
“Tirrenide” di Maria Grazia Insinga, con postfazione di Antonio Devicienti, collana La ricerca letteraria collezione del premio Montano, Anterem ed., 2020
dalla sezione LE TUFFATRICI:
anticipazioni corpo-fonema
stavano serrate sul grecale a precipizio in mare
cinte e precipitano tutt’uno ora dal dirupo fonetico
il vento e la macchia mediterranea un’imperfezione
verde per l’incendiario o screziatura da correggere e
calma la mano corregge la linea del fuoco e da lei
si staccano serrate dove vento di terra fatti in terra
dove vento di fuori fatti in fuori all’oltre mare aperto
*
dalla sezione IL VUOTO:
ora è troppo leggibile
la parola che c’è
e in quella che manca
il vuoto mille inizi
uguale mille non possibilità
dove sono le cose
quando non ci sono?
*
dalla sezione IL SONNO:
chissà se ai morti è concesso il sogno
non puoi dire io dormo il sonno taglia prima
la testa e dimentichi tenti col sogno di ricordare
fai un ponte tra i due laghi della prosa e non
il mio lago è di una specie sconosciuta
*
Maria Grazia Insinga, siciliana, dopo l’Università (Lettere moderne), il Conservatorio e l’Accademia si dedica all’attività concertistica. Nell’ambito degli studi musicologici censisce, trascrive e analizza i manoscritti musicali inediti del poeta Lucio Piccolo. Suona in un duo pianistico ed è docente di ruolo presso l’Istituto “G. Verga” di Acquedolci dove insegna Pianoforte.
Ha pubblicato libri di poesia con Anterem di Flavio Ermini e Fiorina di Giovanni Fassio. Anterem: Persica, vincitrice del concorso “Opera prima” (2015); Ophrys, finalista al XXX “Premio Montano” (2017). Fiorina: Etcetera, leporello in versi illustrato da Alessandra Varbella (2017); La fanciulla tartaruga, carnet de voyage illustrato da Stefano Mura (2018). Alcuni testi in versi si trovano in riviste e antologie. Nel 2017 con Historica edizioni pubblica in Itinerari siciliani(a cura di M. A. Ferraloro, D. Marchese, F. Toscano) un breve saggio, “L’ondina siciliana e il sortilegio della voce”, sulle sirene viste attraverso il racconto di G. Tomasi di Lampedusa, La sirena. Dal 2016 è membro del consiglio editoriale di “Opera prima” iniziativa editoriale diretta da Flavio Ermini. Nel 2017 inizia a dirigere la collana di poesia “Isolario” per Fiorina.
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