La redazione

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Luca Ariano

Luca Ariano è nato a Mortara (PV) nel 1979. Vive a Parma. Di poesia ha pubblicato: Bagliori crepuscolari nel buio (Cardano, 1999), Bitume d’intorno (Edizioni del Bradipo, 2005), Contratto a termine (Farepoesia, 2010), Qudu (2018) e Tracce nel fango (Ultranovecento, 2011) oltre a testi presenti in antologia. Ha curato Vicino alle nubi sulla montagna crollata (Campanotto, 2008) e Pro/Testo (Fara, 2009). Nel 2012 per le Edizioni d’If è uscito il poemetto I Resistenti, scritto con Carmine De Falco, tra i vincitori del Premio Russo – Mazzacurati. Nel 2014 per Prospero Editore ha pubblicato l’e-book La Renault di Aldo Moro con una prefazione di Guido Mattia Gallerani. Nel 2015 per Dot.com.Press-Le Voci della Luna ha dato alle stampe Ero altrove, finalista al Premio Gozzano 2015. Nel 2016 presso la Collana Versante Ripido / LaRecherche.it è uscito l’e-book di Bitume d’intorno con una nota di Enea Roversi. Nel 2018 per Qudu è uscita una nuova edizione di Contratto a termine con la prefazione di Luca Mozzachiodi. È redattore di Atelier e de Le Voci della luna. Sue poesie sono tradotte in francese, spagnolo e rumeno.




 

 

Valeria Bianchi Mian è psicoterapeuta individuale e di gruppo con formazione in Psicodramma Analitico Individuativo. Nata a Milano, ha scelto Torino come città in cui  coniugare la professione clinica con la scrittura, la poesia e il disegno. Ha creato il Metodo Tarotdramma®, intreccio di tecniche espressive, Psicodramma e scrittura poetica che mette al centro del processo le carte dei Tarocchi e immagini artistiche archetipiche (www.tarotdramma.com). Fa parte del progetto Medicamenta – lingua di donna e altre scritture: percorsi esperienziali di Poetry Therapy e produzione di antologie poetiche (“Maternità marina”, Terra d’Ulivi Edizioni, 2020; illustrazioni per “Confine donna“, Vita Activia Nuova, 2022). È speaker per Radio Morpheus (www.radiomorpheus.it).
Ha pubblicato articoli di psicologia per riviste di settore. Libri: “Utero in anima” (Bianchi Mian V., Ceresa S.G., Putti S.), Lithos Edizioni, 2016; “Psicosociologia della genitorialità” (AAVV, a cura di Martini S.A.), Golem Edizioni, 2017; “Amori 4.0” (AAVV), Alpes Italia, 2018; “Voci di donna. Il complesso intreccio tra Psicologia e Femminismo” (AAVV, a cura di Martini S.A.), Edizioni Underground, 2019. Redattrice per Psiconline.it e per la rivista di cultura letteraria Oubliette Magazine. Ha curato l’antologia “Poesie Aeree”, Matisklo Edizioni, 2014; ha scritto e illustrato “Favolesvelte”, Golem Edizioni, 2016; “Non è colpa mia”, Golem Edizioni, 2018, “Vit(amor)te. Poesie per arcani maggiori”, Miraggi Edizioni, 2020.


     

Sonia Caporossi in una foto di Dino Ignani

Sonia Caporossi (Tivoli, 1973), è musicista (con i Void Generator: Phantom Hell And Soar Angelic, Phonosphera Records 2010; Collision EP, 2011; Supersound, 2014; Prodromi, 2017; Anatomy of a Trip, 2019); narratrice (Opus Metachronicum, Corrimano, Palermo 2014, seconda ed. 2015; Deaths in Venice. Racconti dalla laguna, a cura di L. Liberale, Carteggi Letterari 2017; Hypnerotomachia Ulixis, Carteggi Letterari, Messina 2019; Opus Metamorphicum, Acireale, A&B Edizioni 2021); critica letteraria e curatrice (Un anno di Critica Impura, Web Press, Milano 2013; Poeti della lontananza, Marco Saya, Milano 2014, con A. Pierangeli; Pasolini, una diversità consapevole a cura di E. Campi, Marco Saya, 2015; Da che verso stai? Indagine sulle scritture che vanno e non vanno a capo in Italia, oggi, Marco Saya, 2017; La Parola Informe. Esplorazioni e nuove scritture dell’ultracontemporaneità, Marco Saya, 2018; La gentilezza dell’Angelo. Viaggio antologico nello Stilnovismo, Marco Saya 2019; Diradare l’ombra, antologia di critica e testi per Claudia Zironi, Marco Saya 2019; Le nostre (de)posizioni. Pesi e contrappesi nella poesia contemporanea emiliano-romagnola, con E. Campi, Bonanno, Acireale 2020; G. Leopardi, L’infinita solitudine. Antologia ragionata delle poesie, Marco Saya 2020)); poetessa (La consolazione della poesia a cura di F. D’Amato, Ianieri Edizioni, Pescara 2015; Erotomaculae, Algra, Catania 2016; Alla luce di una candela, in riva all’Oceano a cura di L. Leone, L’Erudita, Roma 2018; La forma dell’anima altrui. Poesie in omaggio a Seamus Heaney, a cura di M. G. Calandrone e M. Sonzogni, LietoColle, Faloppio 2019; Taccuino dell’urlo, Marco Saya 2020); saggista (La pietà del pensiero. Heidegger e i Quaderni Neri a cura di F. Brencio, Aguaplano, Perugia 2015). Il suo ultimo libro di poesie è Taccuino della madre, per la collana Gemme di Progetto Cultura Edizioni con la prefazione di Cinzia Marulli. È in uscita per Terra d’Ulivi Edizioni il Taccuino della cura, che chiuderà la trilogia dei Taccuini. Dirige per Marco Saya Edizioni la collana di classici italiani e stranieri La Costante Di Fidia. Dirige inoltre i blog Critica Impura, Poesia Ultracontemporanea, disartrofonie, collabora alle riviste online Poesia del Nostro Tempo, Versante Ripido, Bibbia d’Asfalto e Chimera Videogiornale di Poesia; inoltre conduce su NorthStar WebRadio la trasmissione Moonstone: suoni e rumori del vecchio e del nuovo millennio. Vive e lavora nei pressi di Roma. 


    

Virginia Farina

Virginia Farina, nata a Oristano nel 1978, laureata in Storia dell’arte e come Educatrice per l’Infanzia, è specializzata in Didattica dell’arte. Ha sviluppato un percorso artistico-professionale come fotografa e come atelierista nella realizzazione di percorsi creativi per adulti e bambini, coltivando in parallelo la scrittura e la poesia, come sua vocazione più intima e profonda. Tra il 2001 e il 2003 lavora su diversi readings e performances di poesia sul tema della migrazione e della non-violenza, pubblica alcuni racconti e poesie in alcuni periodici, come la rivista genovese Marea e su alcune antologie, tra cui Donne in opera: Storie e ritratti di artiste e scrittrici, Edizioni Non Deperibili, Aosta. Partecipa nel 2004 e 2005 alle  ricerche poetiche sull’oralità e la memoria del Théâtre des Récollettes e della rivista Cassandre, Parigi. Sempre a Parigi conduce un laboratorio di scrittura in un centro di accoglienza per donne senza fissa dimora presso l’Association Emmaüs Paris – Centre  Malmaisons. Nel 2008 vince il Festival di poesia “Ritorno a Figuralia” di Castelmaggiore (Bologna) con la raccolta “Qui, dove sono”, dedicato al tema dello “spaesamento” e della migrazione. Vince nel 2009 il ‘Premio Iceberg Giovani Artisti” del Comune di Bologna e da allora ha esposto in più di trenta mostre in Italia e all’estero, valorizzando l’aspetto simbolico e sociale del linguaggio fotografico. Dal 2011 collabora con il Gruppo musicale “Espresso Notte”, con cui si esibisce in diversi readings, a Bologna e a New York. È stata recentemente segnalata al Premio Lingua Madre di Torino e al Premio Renato Giorgi di Sasso Marconi nella Sezione Cantiere. Nel 2019 vince il Premio Versante Ripido per Opera prima che le permette di pubblicare la sua prima Raccolta Oltremare nel 2020, per Terra d’Ulivi Edizioni. Attualmente collabora con la rivista di Poesia Menabò, edita da Terra d’Ulivi, e con la redazione di Versante Ripido.


 

Carlo Giacobbi

Carlo Giacobbi è nato a Rieti nel 1974. Nella città natale risiede e lavora. Ha manifestato, sin dalla prima giovinezza, interesse per la poesia, la letteratura, il teatro, la musica ed il canto.
Ha vinto diversi concorsi: <<II edizione Concorso Nazionale Liberolibro>>; <<XXI Concorso di Poesia M. Kolbe>>; <<X edizione Concorso Letterario Salvatore Quasimodo>>; <<XXXV edizione Concorso Nazionale di poesia Terra D’agavi>>; <<XIV e XV edizione Concorso Letterario Internazionale Le Pieridi>>; <<Premio Letterario 2017 La Penna del Drago>>; <<Premio Internazionale di Poesia, Prosa e Arti Figurative Il Convivio 2016>>; <<Premio Nazionale Contest di scrittura creativa “H2O – L’acqua fa cultura 2020>>. Finalista al Premio Montano.
Terzo classificato alla <<VII edizione Concorso Internazionale Artistico Letterario Ambiart>>; al <<Premio Internazionale di Letteratura Sarzana Dantesca – Il Sigillo di Dante – V edizione>>; al << Premio Internazionale di Poesia, Prosa e Arti Figurative Il Convivio 2017 e 2019>>; al <<Concorso Internazionale di Poesia Citta di Acqui Terme – XI edizione>>.
Quarto classificato ex aequo al <<Concorso Letterario Città di Grottammare – VIII edizione>>. Quinto classificato al <<Premio Nazionale di Poesia Pietro Borgognoni – XLIX>>.
Premiato con medaglia d’onore al <<X Premio Internazionale di Poesia Don Luigi Di Liegro>>. Finalista alla <<XI edizione del Concorso Nazionale di Poesia Cardinal Branda Castiglioni>>. Ha ricevuto una menzione Speciale al <<Premio Letterario Internazionale La girandola delle Parole – I edizione>>.
Ha pubblicato Confidenze (Il Convivio Editore), e per Arcipelago Itaca Veramente quest’uomoOltre il visibileAbitare il transito. Da ultimo, per puntoacapo editore, ha pubblicato Vicende e chiarimenti. È nella redazione di Arcipelago Itaca e Versante Ripido. Scrive recensioni. Sue poesie sono comparse in blog letterari.


Giorgia Monti

Giorgia Monti: poeta, performer e organizzatrice di eventi, da molti anni collabora con diverse realtà associazionistiche della città in cui è nata e cresciuta dal millenovecentosessantotto ad oggi, cioè Forlì. È autrice di “Che razza di mondo”, Cicorivolta Edizioni 2012 e dei testi dell’ep “Tra acqua e acqua” del 2016 con musiche di Fabio Fanuzzi e Mario Sboarina. Presente in “Poetál Social Club – Antologia Ufficiale dei Poeti di Cico”, Cicorivolta Edizioni 2017. Finalista nel 2018 al Premio Claudia Ruggeri (Versante Ripido) e giurata del Premio Versante Ripido 2019 per la poesia inedita. Prima classificata al Premio Bologna in Lettere 2019, sezione poesie singole inedite e segnalata nel 2021 per la medesima sezione. Prima classificata al Premio nazionale Terra di Virgilio 2020, sezione “Vita di scienza e d’arte” (testi pubblicati nell’Antologia del Premio per Gilgamesh Edizioni), riceve menzione speciale nel 2021. Ama fare foto e scrive anche racconti brevi. Compare su riviste e antologie, è tradotta in inglese e rumeno. È cofondatrice, insieme a Serena Piccoli, dell’Associazione Culturale Lestordite per la diffusione della poesia e della parità di genere. Sempre insieme a Serena Piccoli è ideatrice e direttrice del Festival Internazionale di Poesia e Arti Sorelle e curatrice della rubrica di poesia contemporanea “Verso l’Italia” sulla rivista di cultura rumena “Tribuna”. “La balena”, Cicorivolta Edizioni 2020, è la sua seconda raccolta.

 


 

Massimo Parolini

Massimo Parolini (Castelfranco Veneto, TV, 1967) si è laureato  in Antropologia filosofica  presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia: nel periodo universitario è stato addetto stampa del Centro Universitario Teatrale (C.U.T.) di Venezia (fondato su iniziativa di Giorgio Gaber)  per il quale ha scritto e rappresentato le commedie Il medico della pesteSvevo e Joyce. Presso la Casa Editrice “Editoria Universitaria” ha pubblicato un libro di poesie sulla guerra nella ex-Jugoslavia (Non più martire in assenza d’ali, 1994) che ha vinto un Premio Speciale al Premio Internazionale di Poesia “San Marco-Città di Venezia”. Dal 1995 si è trasferito a Trento. Dal 1997 è insegnante di italiano e storia presso le scuole superiori del Trentino. Da alcuni anni è curatore di mostre di artisti trentini del Novecento. Nel 2015 ha pubblicato la raccolta La via cava (LietoColle) che ha vinto nel 2016 il primo premio (sezione opera edita) del Concorso di poesia “Nestore” di Savona e nel 2017 il secondo premio (sempre sezione opera edita) del Premio di poesia “Giovanni Pascoli-L’Ora di Barga”. Sempre presso LietoColle ha pubblicato (2018) il poemetto  #(non)piove, dedicato ad una giornata di rinascita di D’Annunzio e della Duse ai giorni nostri. Nel 2019 ha collaborato con l’ artista Giuliano Orsingher nella mostra di arte ambientale E-VENTO (sull’uragano Vaia) con il poemetto Vaia: lamento per lo schianto (Publistampa edizioni-Fondazione Castel Pergine onlus). Nello stesso anno è stato selezionato (per la sezione inediti) al Premio “Pagliarani” con il poemetto L’ora di Pascoli (pubblicato nel 2020 dall’editore Fara: segnalato al “Premio Montano”, premiato a “Il Meleto di Gozzano”, primo premio al “G. Pascoli-L’Ora di Barga”, secondo premio al “Città di Conza della Campania”). Nel 2020  ha pubblicato il libro di racconti Cerette (FaraEditore). 

 

 


    

Sandro Pecchiari

Sandro Pecchiari vive a Trieste, ma gira il mondo quando e quanto può. Molte delle sue esperienze di viaggio hanno nutrito fortemente la sua poesia. Ha pubblicato quattro raccolte per la casa editrice Samuele Editore: Verdi Anni (2012), Le Svelte Radici(2013, Prefazione di Mary Barbara Tolusso), L’Imperfezione del Diluvio – An Unrehearsed Flood (2015, Prefazione di Andrea Sirotti, con testo a fronte in inglese) e il lavoro antologico Scripta Non Manent (2018, Prefazione di Giovanna Rosadini). Le Svelte Radici, con il titolo Despojando Raíces, E-ditorial 531, sono state pubblicate con la casa editrice Uniediciones (Colombia, 2019). É stata pubblicata una sua silloge in inglese Kidhood nello Special Issue, Writing in a Different Language, Journal of Italian Studies – Italian Section, NeMLA (The College of New Jersey, USA). Nel 2020 è uscita con Arcipelago Itaca Edizioni la raccolta Desunt nonnulla. Ha tradotto e/o curato da e in inglese alcune raccolte poetiche. Ha collaborato con le riviste di settore L’Almanacco del Ramo d’oro (Trieste) e Traduzionetradizione (Press Point, Milano) dove ha presentato in anteprima alcune traduzioni del poeta canadese Al Rempel.

 


 

Paolo Polvani

Paolo Polvani è nato nel 1951 a Barletta, dove vive. Ha pubblicato i seguenti libri di poesia: Nuvole balene (Antico mercato saraceno, 1998); La via del pane (Oceano, 1999); Alfabeto delle pietre (La fenice, 1999); Trasporti urbani, (Altrimedia, 2006); Compagni di viaggio (Fonema, 2009); Gli anni delle donne, (Edizioni del Calatino, 2012); Un inventario della luce (Helicon 2013); Cucine abitabili (MR editori, 2014); Una fame chiara (Terra d’ulivi, 2014); Il mondo come un clamoroso errore (Pietre Vive Editore, 2017). Sue poesie sono state pubblicate da numerose riviste, tra cui: “Anterem”, “Steve”, “L’immaginazione”, “Il filo rosso”, “Atelier”, “La Vallisa”, “Portofranco”, “La corte”, “L’area di Broca”, “Le voci della luna”, “Offerta speciale”, “Quinta generazione”, “L’ortica”; e su numerosi blog, tra cui: “Carte sensibili”, “WSF”, “Fili d’aquilone”, “Poiein”, “Corrente improvvisa”, “La presenza di Erato”, “Poliscritture”, “La bella poesia”, “Odysseo”. È presente in molte antologie, tra cui:  Dentro il mutamento, edito dalla casa editrice Fermenti nel 2011 e in varie antologie tematiche, tra cui Il ricatto del pane, ed. CFR, Rapa nui, ed. CFR,  e 100 mila poeti per il cambiamento, Albeggi editore. Ha vinto diversi premi di poesia. È tra i fondatori e redattori di Versante ripido.


 

Emanuela Rambaldi

Emanuela Rambaldi, filologa, traduttrice, scrittrice e bibliofila bolognese, nel 2012 ha fondato Versante ripido con Paolo Polvani e Claudia Zironi.

 


    

Elisabetta Sancino

Elisabetta Sancino, nata e residente in provincia di Milano, è laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne e lavora come docente di lingua e letteratura inglese e guida turistica autorizzata, collaborando attivamente con enti italiani e stranieri volti alla promozione della cultura e dell’arte. Ha pubblicato tre raccolte di poesia: Frammenti viola (96, rue de-La-Fontaine Edizioni, 2016), Il pomeriggio della tigre (Edizioni Terra d’Ulivi, 2018; terzo premio ex-aequo al concorso nazionale Don Luigi di Liegro 2019) e Collezione Privata (Puntoacapo Editrice, 2021; premio della giuria al concorso Lord Byron Golfo dei Poeti 2021). Alcuni suoi testi sono stati pubblicati in antologie, siti, blog e riviste letterarie e sono stati premiati in diversi concorsi nazionali (tra gli altri, segnalazione al Premio Montano 2019 e 2020, secondo posto al Premio Nazionale Scrivere Donna 2017 e 2020, terzo posto al Premio Letterario Internazionale Città di Pomezia 2019, primo posto al Premio Nazionale Claudia Ruggieri 2019). Ha partecipato come giurata alla prima edizione del concorso nazionale Versante Ripido per la sezione poesia edita. Attualmente sta curando, in collaborazione con la Biblioteca Civica di Inzago, una serie di Pillole d’Arte e Poesia sulle bellezze storico-artistiche di Milano, giunta alla sua terza edizione. 


 

Lina Scarpati Manotas

Lina Scarpati è originaria della Colombia dove si laurea in Comunicazione Sociale con enfasi audiovisivo. Già allieva del poeta e gestore culturale colombiano Miguel Iriarte, inizia a scrivere poesia per la Rivista Viacuarenta.  Dal 2001 emigra in Italia per studiare marketing Culturale all’Università di Bologna. La sua carriera è basata sullo sviluppo di diverse competenze, dalla produzione di documentari passando per il mondo del copywriting in lingua italiana, inglese e spagnola fino alla creazione di contenuti multimediali nonché lo sviluppo di strategie di comunicazione e marketing digitale.  Dopo aver lavorato per diversi anni nel territorio bolognese come copywriter per agenzie di comunicazione, inizia a raccontare le storie delle donne immigrate  e i loro processi di interculturalità attraverso il blog Mujeres en Travesia. Attualmente scrive di politica internazionale, femminismo ed attualità per giornali, riviste  e portali colombiani ed italiani come El Heraldo, La Silla Vacia, Noticias Ya!, La Macchina Sognante. Dal 2018 fa parte del Gruppo di Poesia 98 dove continua ad approfondire la sua ricerca riguardo la propria visione interculturale del paese di accoglienza attraverso la poesia.


 

Silvia Secco

Silvia Secco – 25 novembre 1978, Sandrigo (VI) – vive a Bologna. Scrive in italiano e in dialetto alto-vicentino. Ha pubblicato L’equilibrio della foglia in caduta (prefazione di Francesco Sassetto e nota di lettura di Enio Sartori, CFR Edizioni, 2014), Canti di cicale (prefazione di Alessandro Dall’Olio, Samuele Editore, 2016), Ursprüngliches Leben: poesia e pittura in dialogo (pubblicazione indipendente Edizionifolli digitale KDP Amazon, 2018 assieme alla poetessa Claudia Zironi e alla pittrice Martina Dalla Stella), Amarene (nota di lettura di Alberto Bertoni, pubblicazione indipendente Edizionifolli – una artiginale numerata e una digitale KDP Amazon, 2018) e I morti di tutte le specie (prefazione di Vincenzo Bagnoli, Seri Editore 2021). Collabora con la associazione culturale per la diffusione della poesia Versante Ripido. Assieme al musicista e cantautore Alessandro Baro propone al pubblico la propria poesia nella forma di recitato su musica. Realizza artigianalmente le piccole edizioni artistiche Edizionifolli.


 

Antonella Sica

Antonella Sica, genovese, è laureata in Lettere Moderne. E’ filmaker e manager culturale in ambito audiovisivo e cinematografico. Ha fondato e codiretto il Genova Film Festival dal 1998 al 2015.
Ha diretto e realizzato cortometraggi di fiction e documentari selezionati e premiati in festival e rassegne. Tra lavori realizzati Appunti su giorni e nuvole, documentario di backstage del film di Silvio Soldini e Ballata Trash, cortometraggio con protagonista il poeta Edoardo Sanguineti.
Ha curato il libro‐intervista Claudio G. Fava – Clandestino in galleria (Le Mani 2003) e collaborato alla realizzazione dei volumi Le Immagini del G8 – Le strade perdute di Genova (Falsopiano 2002), L’immagine plurale – Documentazione filmica, comunicazione e movimenti di massa (AAMOD 2003), Le forme del corto. Rapporto sui corti italiani (Falsopiano 2007).
Ha ideato e organizzato festival e rassegne cinematografiche, tra cui X_Science: Cinema tra Scienza e Fantascienza e FIDRA (Festival Internazionale del Reportage Ambientale).
Ha partecipato alle giurie di diversi festival cinematografici nazionali e internazionali.
Nel 2014 con Fragile al mondo vince il premio per la miglior silloge del concorso indetto dalla casa editrice Prospero Editore, pubblicata dallo stesso editore nel 2015.
Nel 2017 vince il Premio Internazionale di Poesia Città di Milano con la silloge La memoria nel corpo, pubblicata l’anno seguente da Rayuela Edizioni.
Nel 2019 vince il Premio come Miglior Silloge al XX° Premio di Scrittura Femminile “Il Paese delle donne” con la silloge L’ira notturna di Penelope pubblicata nel 2022 da Prospero Editore con la prefazione di Donatella Bisutti. Le sue poesie sono state pubblicate da diverse riviste e blog.

 


 

Maria Laura Valente

Maria Laura Valente (Campobasso, 1976), vive a Cesena, dove insegna Latino e Italiano al Liceo Vincenzo Monti. Premiata in concorsi letterari italiani e internazionali, appare con suoi testi in poesia e prosa in volumi antologici, riviste letterarie e lit-blog in Italia e all’estero. Pubblica due raccolte liriche (Giochi d’Aria, Rupe Mutevole, 2010; Lustralia, LunaNera, 2016) e due sillogi di poesia haiku (La carezza del vento, LunaNera, 2018; Hatsuyume, La Ruota Edizioni, 2019, Premio Speciale della critica nell’VIII edizione del Premio Nazionale di Poesia l’Arte in Versi, Jesi, 2019). Ex redattrice del lit-blog Cinquesettecinque, è per 3 anni consecutivi tra i 100 compositori di haiku più creativi d’Europa (Haiku Euro Top, 2016-2018), mentre suoi haiku in lingua inglese sono esposti per un mese a Washington (Golden Triangle Haiku Contest, Marzo 2018) e a Dublino (Nickie Hayden’s Haiku Wheel / Sanctuary Exhibition @Olivier Cornet Gallery, Dicembre 2020). Nel 2019 è invitata a Tokyo alla Conferenza Internazionale della World Haiku Association Haiku Future / Haiku World (13-15 settembre 2019). È cofondatrice e presidente dell’Associazione Culturale Hikari, che promuove la conoscenza della cultura letteraria del giapponese; in questa veste, tiene regolarmente conferenze, eventi letterari e workshop sul tema. È attualmente impegnata su un doppio fronte di ricerca e composizione: gendai haiku in lingua inglese e poesia lirica in lingua italiana.

 


 

 

Claudia Zironi

Claudia Zironi, bolognese, opera dal 2012 nel mondo della diffusione culturale con l’associazione Versante Ripido (www.versanteripido.it) dedicata alla poesia della quale è uno dei fondatori e Presidente. Collabora anche con altre realtà associative rivolte alla cultura, all’arte e al sociale. Fa parte della redazione della rivista Le Voci della Luna. Ha fatto e fa parte di giurie di premi di poesia a rilevanza nazionale. È alla sesta pubblicazione poetica in Italia delle quali Eros e polis, nel 2016, è stata riproposta in USA in traduzione di Emanuel Di Pasquale. Nel 2019 è uscita, per i tipi di Marco Saya Edizioni, l’antologia a cura di Sonia Caporossi Claudia Zironi – Diradare l’ombra – antologia di critica e testi – 2012-2019. Nel 2020 è uscito il libro di poesie Not bad con la casa editrice Arcipelago Itaca (vincitore del Premio Città di Grottammare 2021). Altre notizie si possono trovare nel sito claudiazironi.wordpress.com